mini-guida
La sostenibilità in architettura
Lo standard energetico degli edifici
L'edificio passivo
L'involucro edilizio
I serramenti
Il sistema tetto
Gli impianti
> Sfruttare le energie rinnovabili
> Acqua calda e Acqua fredda
> La produzione rinnovabile di energia elettrica
> Energia elettrica dal solare
> Energia elettrica dall'eolico
> Energia dalla geotermia
> La ventilazione
> Il recupero dell'acqua piovana

Il risanamento energetico degli edifici
I materiali naturali
La termografia
La casa prefabbricata
Elementi dannosi per la salute
Il comfort abitativo
Acqua calda e Acqua fredda
In un edificio passivo, in cui il fabbisogno termico per il riscaldamento è di soli 15 kWh/(m2a), la produzione di acqua calda sanitaria occupa il primo posto tra i consumi energetici.
Questa avviene con tecnologie alternative rispetto alla tradizionale caldaia, per esempio mediante una pompa di calore o tramite collettori solari.

Gli aggregati compatti contengono già una pompa di calore e un serbatoio per la produzione e la conservazione di acqua calda e sono inoltre già predisposti per il collegamento ad un collettore solare. Una parte dell’acqua calda serve per il riscaldamento dell’aria, l’altra è sufficiente per coprire il fabbisogno giornaliero di una famiglia.

La tecnologia principale per lo sfruttamento dell'energia solare al fine di trasformarla per generare calore è il solare termico.
Il pannello solare termico sfrutta i raggi solari per scaldare un liquido con speciali caratteristiche, contenuto nel suo interno, che cede calore, tramite uno scambiatore di calore, all'acqua contenuta in un serbatoio di accumulo.

Anche la distribuzione dell’acqua fredda necessita di accorgimenti, poichè nonostante all''entrata l’acqua fredda abbia una temperatura circa di 10°C, nelle tubature interne e negli sciacquoni assume quella degli ambienti e quindi sottrae calore alla casa stessa.
 
 
 
ivo magnabosco
architetto
© Copyright 2012 abitarebios - All rights reserved