La ventilazione |
L'impianto di ventilazione è indispensabile per il ricambio d'aria in una casa passiva, poiché se si utilizzasse l'aerazione attraverso le finestre il desiderato risparmio energetico non sarebbe mai possibile.
Obiettivo dell'impianto è quindi quello di perdere naturalmente il minor quantitativo possibile di energia prodotta: per questo si predispone solitamente di un impianto a ventilazione con recupero di calore alimentato con un motore ad alta efficienza.
Gli impianti di ventilazione delle case passive sono silenziosi e altamente efficienti (dal 75% al 95% del calore recuperato) e necessitano di poca energia elettrica (circa 40-50 Watt).
L'aria calda usata in uscita, dalla cucina e dal bagno, viene convogliata verso uno scambiatore a flusso, dove l'aria fredda in ingresso riceverà dall' 80% al 90% del calore di quella uscente. L'aria di alimentazione viene così ridistribuita all'interno degli ambienti, dal soggiorno alle camere da letto, dalla cucina al bagno.
In progetti più avanzati il flusso d'aria esterno, prima di raggiungere lo scambiatore di calore, è destinato ad attraversare una pompa di calore geotermica per un ulteriore riscaldamento dell'aria in entrata.
L'impianto di ventilazione viene implementato nella struttura dell'edificio in modo tale che nessuna corrente d'aria risulti percepibile nei vari ambienti; questo permette in modo facile di avere un flusso d'aria in estate sufficientemente fresco in ingresso cosicché l'impianto di aria condizionata non è necessario.
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